/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Parità sessi,'La rivoluzione di Olimpia'

Parità sessi,'La rivoluzione di Olimpia'

Corsetti celebra imprese autrice 'Dichiarazione diritti donna'

ROMA, 12 aprile 2016, 18:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La donna ha il diritto di salire sul patibolo. Essa deve avere ugualmente quello di salire sulla tribuna". Recita così l'art. 10 della Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina, scritta nel 1791 con l'intento di declinare al femminile e integrare la Dichiarazione dei diritti dell'Uomo e del cittadino, approvato due anni prima. A scriverla fu Olympe de Gouges, promotrice della parità giuridica tra uomo e donna durante la Rivoluzione Francese, vissuta come grande occasione per migliorare la condizione della donna. Oggi la sua Dichiarazione 'al femminile' si può leggere nel libro "La Rivoluzione di Olimpia" (Aracne Editrice) di Carlo Corsetti, studioso e docente di storia e filosofia, che ha scoperto l'opera di Olympe "alcuni anni fa, nel corso di una laboriosa ricerca storica sul rapporto tra diritti umani e potere politico". "Volendo contribuire a far meglio conoscere anche in Italia questa donna singolare e coraggiosa, ho pensato di cantarne le gesta in ottava rima, propria di quei poemi cavallereschi, alla cui etica di difesa della donna Olympe si richiamava spesso", prosegue. La sua rivoluzione non era né politica né sociale: era invece una rivoluzione giuridica, che mirava a dedurre con logicità dalla parità di uomo e donna di fronte al diritto penale la loro completa parità di fronte al diritto civile e politico. Una rivoluzione che Olympe cercò di realizzare e testimoniare con gli scritti e con la vita.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza