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Pamuk, Istanbul è stata peggio di oggi

Pamuk, Istanbul è stata peggio di oggi

Il Nobel presenta a Roma 'La stranezza che ho nella testa'

ROMA, 02 dicembre 2015, 19:09

Redazione ANSA

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Il sognatore Mevlut, venditore di boza, la bevanda leggermente alcolica tipica della Turchia, ci porta in una Istanbul in continua trasformazione, non tanto migliore di quella attuale, nel nuovo romanzo del Nobel Orhan Pamuk, 'La stranezza che ho nella testa' (Einaudi).
    "Rispetto a oggi, a Istanbul ho vissuto anche di peggio. Negli anni '70 c'erano marxisti, il filone sciita turco, gruppi di destra più sunniti e conservatori che si sparavano fra loro" dice all'ANSA Pamuk.
   

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