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La storia attraverso i toponimi

La storia attraverso i toponimi

Un libro-ricerca: come luoghi custodiscono e raccontano passato

ROMA, 02 ottobre 2014, 15:34

Redazione ANSA

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La 'toponomastica', una banca dati preziosissima ma poco conosciuta e frequentata, rischia di scomparire, portandosi dietro i suoi segreti e la storia del nostro Paese. Silvio Graziosi, giornalista in pensione, con 'Toponimi e microtoponimi di Castel del Monte' (Edizioni Comune di Castel del Monte - pgg. 112), si è 'divertito' a darle anima e volto con una ricerca faticosa e meticolosa, anche se circoscritta ad una comunque vasta area montana intorno al suo paese d'origine, Castel del Monte.
    Non nuovo a queste esperienze, Silvio Graziosi, già autore di un dizionario dialettale ''Parole e cose della transumanza" (Ed.
    Camera di Commercio dell'Aquila, 2004), in questa sua ricerca è partito dagli atti dell'Archivio Notarile Distrettuale, conservati nell'Archivio di Stato dell'Aquila (il cui 'fondo Catasti' nel Meridione è secondo solo a quello di Napoli), passando per i Catasti Pre-onciari e onciari, il Catasto (ex Ute) dell'Aquila, fino ad incrociare i dati raccolti con quelli rinvenuti presso l'Istituto Geografico Militare (IGM) di Firenze, la Biblioteca Provinciale dell'Aquila e l'Archivio del Comune di Castel del Monte. ''Una ricerca lunga e complessa - spiega lo stesso Graziosi nel libro - in quanto dalla 'italianizzazione' dei nomi - imposta ai topografi agli inizi del 900 (e che aveva portato ad inevitabili storpiature) - si è dovuti risalire alla loro origine dialettale , per potere, solo allora, arrivare ad individuare e/o solo ipotizzare l'originario significato del toponimo''.
   

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