Non solo Matteo Garrone, che con il suo Io Capitano rappresenta l'Italia alla notte delle stelle. C'è un altro italiano che entrerà al Dolby Theatre domani pomeriggio, con la speranza di salire sul palco a ritirare una statuetta: Massimiliano Narciso, candidato per il cortometraggio di animazione War is Over. Classe 1975, nato a Milano e trapiantato a Los Angeles otto anni fa per seguire il sogno di lavorare a Hollywood, nell'opera di 11 minuti firmata da Dave Mullis e co-sceneggiata dal figlio di John Lennon e Yoko Ono, Sean Lennon, Narciso ha fatto il suo lavoro, "il character designer, il disegnatore che fa ricerche sull'anatomia dei personaggi, immagina come si muovono, come vanno vestiti, le loro espressioni", spiega all'ANSA.
Tre anni fa, a Sean Ono Lennon fu chiesto di sviluppare un video musicale per il cinquantesimo anniversario di Happy Xmas (War Is Over), la canzone di protesta contro la guerra che i suoi genitori crearono nel 1971 e diventata un inno del pacifismo mondiale. Ma Lennon, 48 anni, non era interessato a realizzare un semplice video. "Sembrava inutile per un brano così famoso", ha detto al New York Times. Ciò che lo incuriosiva di più era la possibilità di espandere il messaggio della canzone attraverso un film narrativo. Dopo circa due anni di lavoro, quel progetto è diventato "War Is Over! Ispirato dalla musica di John & Yoko". "Con il regista Dave Mullins abbiamo lavorato sodo, perché siamo un piccolo gruppo di collaboratori. Abbiamo chiuso il documentario un paio di giorni prima di sottoporlo all'Academy of Motion Pictures. È stato tutto come un sogno", dice l'animatore italiano, al telefono mentre si reca all'ultimo evento pre-Oscar, dopo aver scelto uno smoking da indossare domani. Il corto lascia senza respiro. La semplicità dei personaggi e del racconto lo rendono intenso e diretto, "soprattutto se guardiamo a quello che sta succedendo nel mondo", dice Narciso.
Su un fronte che ricorda la prima guerra mondiale, due soldati di eserciti opposti si sfidano in una partita a scacchi segreta, comunicando le loro mosse al fronte nemico tramite un piccione viaggiatore che vola schivando le bombe. A un certo punto a entrambi gli eserciti viene ordinato di lanciarsi in un attacco corpo a corpo, mentre risuona il primo verso della canzone di John e Yoko: "So this is Christmas / And what have we done?". "Incrocio le dita nella speranza che accada il meglio", dice Narciso, che spera che dal palco del Dolby risuoni nel mondo questo toccante appello per la pace.
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