dice Bova -, ma erano un personaggio e una storia così belli che non ho saputo dire di no. Mi è piaciuto fare quest'uomo alla finestra che guarda una casa buia come quella dei Rovati, in qualche modo mi rappresentava". Dice invece Serena Autieri: "Certo è passato tanto tempo da NATALE IN SUD AFRICA il cinepanettone a cui ho partecipato. La pandemia, va detto, ha cambiato tante cose. È vero in questo film di Natale non c'è la location esotica, ma la Puglia è un posto meraviglioso e poi quella casa, prima buia e poi piena delle luci dello show, è la vera protagonista". Per Tullio Solenghi "Il nonno Angelo che interpreto è un ossimoro perché è un vero e proprio diavolo. Il mio è un elemento dissacrante rispetto a questo Truman Show consapevole. È comunque un film che sa mantenere empatia tra le varie generazioni". Infine, il regista Alberto Ferrari sembra avere le idee molto chiare su questo suo ultimo film: "Intanto - dice - adoro le commedie corali e THE CHRISTMAS SHOW è il mio primo lungometraggio natalizio. E questo per un caso e una scelta. Eravamo tutti nel lockdown quando ho immaginato questo lavoro. Ora ogni personaggio della storia compie il suo atto di trasformazione durante queste feste di Natale. Certo - conclude - che ho guardato a Frank Capra e anche al realismo magico. Mi è sempre piaciuto colorare realtà, non mi accontento della vita così com'è"
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