La Fiat 125, luogo in cui immaginare
progetti e storie, ma anche teatro di confessioni e di sogni,
che sui suoi sedili ha visto nascere e consolidarsi un'amicizia
destinata a durare una vita. La "casa di piacere", così come ce
la restituisce La città delle donne, con lo scivolo toboga e le
soubrettes che circondano Marcello Mastroianni. E poi il cinema
Fulgor, piccolo universo quasi mitico, dove Fellini da ragazzino
ha visto i primi film e dove ha iniziato a prendere forma il suo
immaginario. Sono le tre tappe del viaggio di "Felliniana -
Ferretti sogna Fellini", mostra-installazione che da fine
gennaio, proprio per celebrare i 100 anni dalla nascita
dell'indimenticabile maestro, aprirà le porte negli Stabilimenti
di Cinecittà e che sarà allestita in modo permanente nella
storica Palazzina Fellini. Prodotta e promossa da Istituto
Luce-Cinecittà, la mostra porta la firma di un grande artista,
nonché amico del regista riminese, lo scenografo premio Oscar
Dante Ferretti, che l'ha realizzata insieme con Francesca Lo
Schiavo, sua compagna di vita e di lavoro, scenografa e set
decorator. Il progetto, concepito come una sorta di regalo al
tempo stesso fisico e onirico, rappresenta la perfetta modalità
per raccontare non solo la vivida fantasia di Fellini ma anche
il sodalizio artistico e umano che, nato dall'incontro nel 1969
sul set del Satyricon, ha legato il regista allo scenografo.
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