Il teatro è il primo amore, che
continua a frequentare come attore in diversi spettacoli: poi
per Lodo Guenzi sono arrivati la musica come frontman de Lo
Stato Sociale, e la televisione, come giudice per una stagione
a X factor e due anni da conduttore del Primo maggio. Ora
debutta da attore anche al cinema, come protagonista, con Jacopo
Costantini e Matteo Gatta, di Dittatura Last Minute, opera
seconda di Antonio Pisu prodotta da Genoma Films, in uscita nel
2020. E' un road-movie ambientato nel 1989 in Romania alla
vigilia della caduta del muro, e della fine del regime di
Ceausescu.
"Il film indaga sull'unica cosa di cui ha senso parlare anche
nelle canzoni, il tema della libertà in tutte e sue le vesti -
dice all'ANSA Guenzi, al telefono da Brasov, in Romania dove
sono in corso le riprese -. Si racconta un passaggio tra epoche,
che ha come centro quell'anno fatidico, il 1989. Il tutto dalla
prospettiva di tre 25enni cesenati che partono con la voglia di
fare vacanze avventurose e si ritrovano a scoprire cose del
mondo che mai avrebbero pensato di conoscere". La sfida del
film "era talmente particolare e rischiosa che è andata un po'
a sovrapporsi alla possibilità di continuare a X factor - dice
-. Mi divertirei anche a rifarlo, ma considerando che ormai ogni
anno escono almeno una decina di nomi nuovi, capaci di fare
subito i sold out e arrivare ai primi posti in classifica, una
trasmissione di cover ha qualcosa di leggermente anacronistico.
E' nei miei progetti tornare a fare tv, ma con un gioco più
proprio" .
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