Premio alla carriera a
Lina Wertmuller alla 36/a edizione del Bellaria Film Festival,
con la nuova direzione di Marcello Corvino, soddisfatto per il
rilancio, con 18 film in gara sul tema costituzionale di tutela
della cultura (art.9).
Per fare del 'buon cinema' ci vogliono i 'capitali', ha
sottolineato la regista, 90 anni, ricevendo il premio: "Il mio
invito - ha detto - è mettere a disposizione più risorse
economiche. Questo è quello che conta".
Tra i vincitori, il concorso Bei Doc per documentari da 90
minuti (3.000 euro) se l'è aggiudicato "Tutto è scritto" di
Marco Pavan di Treviso, per aver "mostrato aspetti fondamentali
e sottaciuti del pensiero islamico come la cultura, la bellezza"
e "la grande eredità del sapere". Il Bei Young Doc under30
(1.000 euro) è andato a "Riski" di Otto Reuschel di Trieste. Il
Doc con la miglior colonna sonora, scelto dal pubblico (Premio
Bacalov da 500 euro), è "Beo" di Francesca Pirano e Stefano
Viali. Unanime la giuria presieduta da Moni Ovadia.
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