E' una famiglia numerosa quella di
Osamu (Frank Lily) e della sua giovane compagna Noboyu (Sakura
Ando). Una famiglia allargata, aperta, una piccola comunità che
mangia continuamente e, per sbarcare il lunario, commette
piccoli crimini, ma è anche una famiglia molto solidale. Questi
i protagonisti di Shoplifters, nuovo film del maestro giapponese
Hirokazu Kore-Eda che è per la quarta volta in concorso al
Festival di Cannes.
Così dopo l'ennesimo furtarello del capo famiglia Osamu,
accompagnato dal figlio tredicenne Noboyu (Sakura Ando) in un
grande magazzino, i due non ci pensano più di tanto ad
accogliere nella loro piccola casa una ragazzina, Juri (Miyu
Sasaki), che sembra essere senza tetto. La accolgono fra loro,
la proteggono, scoprono che è stata oggetto di maltrattamenti e,
subito dopo, la iniziano a quella che è la loro specialità:
rubare.
Kore-Eda Hirokazu racconta con questo film dai toni leggeri e
felici come la solidarietà alla fine arrivi più dalle persone
che hanno poco.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA