E' folla nel padiglione Cnc sulla
Croisette per il primo, storico incontro tra rappresentanti di
movimenti che si battono per la parità uomo-donna nel mondo
dello spettacolo, per il riconoscimento dei diritti anche
economici di gender pay e maggior accesso delle donne al sistema
produttivo. I movimenti, nati sull'onda dello scandalo
Weinstein, sono diventati globali. E qui al Festival di Cannes
per la prima volta si stanno incontrando faccia a faccia.
La giornata, promossa dal collettivo francese 50/50x2020,
vede sul palco Maha Dakhil per l'americano Time's Up, Audrey
Gagneux e Kate Kinninmont di Time's Up, Sarah Calderon per la
spagnola Cima, le nostre Jasmine Trinca e Ginevra Elkann per
Dissenso comune, Memi Koupa per la Greek Women's Wave e infine
Celine Sciamma e Rebecca Zlotowski per le francesi di
50/50x2020.
Nel corso della giornata interverranno la commissaria europea
Marija Gabriel, il direttore del Festival Thierry Fremaux e la
giuria del concorso guidata dall'attivista Cate Blanchett.
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