"I miei parrucchieri erano uomini gay che mi vedevano come una Barbie in carne e ossa. A me sembrava più che altro di assomigliare a una bambola gonfiabile: la macchina di Hollywood mi aveva trasformata nel sex toy definitivo": questo il racconto dell'attrice Rose McGowan che fa parte della prefazione del suo libro Brave. Il coraggio di parlare e che il mensile Marie Claire pubblica in esclusiva prima dell'uscita in Italia, prevista per il 15 febbraio.
L'attrice è stata una delle prime a parlare degli abusi sessuali e di potere del produttore Harvey Weinstein ed è tra le protagoniste del movimento #MeToo: "E' incredibile come i capelli siano la chiave per capire le dure leggi di Hollywood. Mi era stato detto che, se avessi avuto i capelli corti, gli uomini che scritturavano le attrici non avrebbero voluto scoparmi e quindi non mi avrebbero scelta".
Sulla copertina del libro la sua foto con i capelli rasati a zero: "Ho chiuso con l'ideale hollywoodiano che avevo contribuito ad alimentare, con l'immagine della donna perfetta".
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