A 40 anni, compiuti a inizio del
2017, Orlando Bloom, papà, divo da Blockbuster e ambasciatore
Unicef, dimostra di non avere paura di affrontare sfide
professionali rischiose. Ne è una prova il suo ultimo film,
Romans dei fratelli Shammasian, in programma alla Festa del
Cinema di Roma per Alice nella città, dove l'attore è anche
protagonista con una masterclass. Nel dramma, Bloom si cala nei
panni di Malky, giovane operaio duramente segnato dall'abuso
subito da piccolo da parte di un sacerdote. Il trauma, al quale
reagisce con una rabbia spesso incontrollabile, torna a
ossessionarlo quando scopre che il prete molestatore è tornato
in paese.''Quando ho letto la sceneggiatura sono stato subito
colpito dalla scrittura di Geoff Thompson, che ha raccontato una
storia personale-spiega-.Sapevo che con un ruolo così avrei
affrontato una grande sfida". E le molestie a Hollywood? "Ogni
abuso di potere di una persona su un'altra è un atto orribile.
Credo la società non sia più disposta ad accettarlo".
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