Da qualunque angolazione si leggano i
dati degli incassi in Italia da settimane a questa parte, che
siano paragonati alla precedente o all'anno, c'è sempre il segno
meno. Ora siamo al -15% rispetto allo scorso anno, -52,20%
rispetto all'analogo weekend del 2016, -34% una settimana fa
rispetto al primo fine settimana di ottobre. Un'emorragia
preoccupante che neppure San Checco Zalone potrebbe bloccare,
visto che uscirà nel 2018. Come leggere questi dati? E' una
crisi delle sale o una crisi del cinema? E' una fase o una
tendenza? E' un problema di cinema italiano? Andrea Occhipinti
(Lucky Red), presidente distributori Anica, Lionello Cerri
(Lumiere), presidente Anec) e l'ad Rai Cinema Paolo Del Brocco
ragionano tra film che hanno deluso, meteo bello dunque
sfavorevole e soprattutto fuga dei giovani, specie tra i 14 e i
18 anni. L'attuazione della legge dell'audiovisivo potrebbe
aiutare. La sfida riguarda anche le sale da rilanciare, belle,
multifunzionali, piacevoli salotti e luoghi d'incontro.
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