Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lego Ninjago, i ninja tra i mattoncini

Lego Ninjago, i ninja tra i mattoncini

Humour action e crisi padre – figlio in film nelle sale dal 12/10

ROMA, 08 ottobre 2017, 21:10

di Francesca Pierleoni

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo l'ingresso del mondo dei mattoncini svedesi al cinema con The lego movie del 2014, e la rilettura del supereroe di Gotham City in Lego Batman uscito a febbraio di quest'anno, si vira a Oriente, mantenendo un buon equilibrio di divertimento action (stavolta molto zen) e humour per piccoli e grandi con Lego Ninjago - Il film di Charlie Bean, Paul Fisher e Bob Logan nelle sale dal 12 ottobre in 300 copie con Warner Bros. Con un'animazione sempre più perfezionata dalla Animal Logic per dare al Cgi un aspetto di stop motion (sono serviti quattro anni di lavoro), e molti elementi fotorealistici, compreso un gatto a grandezza naturale, viene raccontata una sfida tra buoni e non troppo cattivi, condita da un conflitto padre-figlio. Come di consueto abbondano le citazioni, dai teen e superhero movies, ai film di ninja e mecha (i 'robottoni') . Un jolly nell'operazione è Jackie Chan, che non solo recita nel prologo e l'epilogo live action, ma ha dato la voce a maestro Wu, guida dei giovani protagonisti, e ha coreografato alcune scatenate scene d'azione e combattimento, inserendo qui e là anche qualche citazione da suoi film, come Rob-B Hood. ''Puoi creare ogni genere di movimento e tutte le mosse impossibili, e attraverso l'animazione si possono rendere 10 volte migliori e divertenti'' ha spiegato Jackie Chan. Nella versione originale, tra i doppiatori ci sono anche Justin Theroux e Dave Franco, mentre in quella italiana, fanno un cameo, dando voce a due rampanti conduttori di tg, le webstar Leonardo Decarli e Lasabrigamer. Traendo spunto dalla linea di giocattoli Lego Ninjago e la serie animata creata nel 2011, la storia, ambientata sull'isola di Ninjago ruota intorno alla squadra di colorati supereroi/ninja teenager capitanata da Lloyd Garmadon, 16 anni appena compiuti.
Per lui la vita non è semplice perché il padre che l'ha abbandonato da piccolo, è il 'cattivissimo' Lord Garmadon, impegnato ciclicamente insieme alla sua truppa a bordo di minacciosi mech (robot giganteschi) nella lotta per la conquista della capitale. I compagni di classe se la prendono con Lloyd per i danni che ogni volta causa il padre, non sapendo che il ragazzo è in realtà il ninja verde che combatte il genitore a bordo del suo mech a forma di drago. Al suo fianco gli amici e coetanei, tutti dotati di mech, Cole (Ninja della terra), Nya (ninja dell'acqua) Jay (ninja del fulmine) Kai (ninja del fuoco) e Zane, androide ninja del ghiaccio. La squadra è istruita dal saggio maestro Wu, fratello di Garmadon e zio di Lloyd, che vorrebbe i ragazzi usassero meno i loro robot e più i loro poteri naturali. Una svolta che arriva solo quando Lloyd, sempre più arrabbiato per il disinteresse del padre, porta in città un pericolo felino molto più distruttivo del genitore. Rispetto ai due precedenti film del Lcu (Lego cinematic universe), si perde un po' di originalità e la formula inizia a mostrare stanchezza, come riflettono i risultati al botteghino (Ninjago, dall'uscita a metà settembre negli Usa, ha incassato finora solo 64 milioni di dollari nel mondo a fronte di un budget di 70 milioni, mentre The lego movie ne aveva incassati 469 milioni e Lego Batman 311 milioni), ma resta il divertimento a misura di famiglia e il fascino di scenari creati con milioni di mattoncini digitali, animati da circa 315 personaggi, con 80 faccine uniche e 12mila possibili combinazioni di espressioni.
''Queste minifigure per come sono e come si comportano - ha spiegato uno dei produttori, Dan Lin - sono particolarmente divertenti e se possiamo offrire intrattenimento e risate e intervallarle ad emozioni genuine in modo del tutto inaspettato, diamo vita a un'esperienza unica''.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza