(ANSA) CANNES 21 MAG - Chissà cosa penserà, con il suo brutto
carattere, Jean Luc Godard nel vedersi ritratto così da Michel
Hazanavicius in Le Redoutable, film in concorso per la Francia
in questa 70/a edizione del Festival di Cannes. A metà tra Nanni
Moretti e Vittorio Sgarbi, il Godard interpretato da Luis Garrel
e il suo impegno maoista nel 1968 vengono messi un po' alla
berlina anche se il regista oggi in conferenza stampa ci tiene a
dire:"Godard è un grande uomo così lo abbiamo solo umanizzato".
Il film che uscirà in Italia con Cinema di De Paolis, racconta
solo pochi anni della vita del critico e regista della Nouvelle
Vague, quelli della svolta da un cinema d'impegno, ideologico, a
quello più sentimentale e aperto. Quegli stessi anni in cui vive
la storia d'amore con Anne Wiazemsky (Stacy Martin).
Ma protagonista di questo film del premio Oscar Hazanavicius,
è anche il '68 che ha lo stesso trattamento.
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