Non c'è bisogno di ricorrere sempre
all'orrore quotidiano per evocare il dramma migranti. Si può
aprire le pagine di Shakespeare e trovare nella desolazione di
Prospero la stessa umanità calpestata. Parte da qui SEA SORROW,
il viaggio di Vanessa Redgrave, regista per una volta all'età di
80 anni. Il film passa il 18/5 a Cannes in proiezione speciale e
avrà poi una diffusione continentale.
"Quando ho visto alla tv le immagini del piccolo siriano Alan
Kurdi, morto annegato insieme alla madre e alla sorella su una
spiaggia turca - racconta Redgrave - mi sono detta soltanto...
lo devo fare. E l'ho fatto. Ho preso il titolo da un verso de La
tempesta, ho coinvolto testimoni e protagonisti di questo orrore
planetario, amici e colleghi come Emma Thompson e Ralph Fiennes
e ho provato a testimoniare a mia volta. Perché noi europei
dimentichiamo davvero troppo facilmente la nostra storia e i
nostri doveri. Non è solo un atto politico, è un gesto d'umanità
che dovrebbe essere naturale e invece non lo è".
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