"A 7 anni andavo a prendere il riso
con mia madre, a Kathmandu, la capitale del Nepal, per
necessità, e portavo 10 chili sulle spalle. Quella è stata la
mia esperienza di running". Così Mira Rai, la 'trail runner'
nepalese che da bambina soldato è diventata un'atleta da record.
Mira è a Trento in occasione del 65/o Trento Film Festival
per la proiezione del documentario "Mira: la corsa della
libertà", in onda su National Geographic il 6/5 alle 20.55. Mira
Rai, nominata da National Geographic "Adventurer of the Year
2017" e seguita da 90 mila fan sui social, ha spiegato che "da
piccolina mia mamma portava 50 chili di riso e io 10 e tornavamo
a casa, in un villaggio di tre piccole capanne. Avevo 30 minuti
di discesa e altrettanti di salita". "In Nepal - ha aggiunto - è
proprio difficile fare sport e il Paese non ha mai avuto una
figura sportiva di livello internazionale. E' difficile correre
e per questo si va in montagna. Ora sono contenta di essere una
speranza per le nuove generazioni".
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