Una cosa è certa: Dario Argento,
classe 1940, riempie i teatri di un pubblico giovane, un
pubblico di veri fan che sanno tutto dei suoi film, di ogni
sequenza. È successo anche a Bari, al Bif&st, dove il maestro
dell'horror ha tenuto al Petruzzelli una master class. Tanti
ricordi e progetti da realizzare per l'autore di Suspiria, ma
anche qualcosa da dire sull'attuale crisi del cinema italiano:
"Se va male è colpa degli autori, ha perso attrazione per il
pubblico, escono per la maggior parte in sala film mediocri,
tranne qualche rara eccezione, bisogna cercare presto nuove
strade". E l'horror oggi? "Mi piacciono i film orientali, sud
coreani, giapponesi, quelli di Hong Kong, messicani, argentini
brasiliani, perché sono capaci di toccare la psiche molto più di
quelli americani, in loro c'è psicologia".
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