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Io faccio film, viva maestranze italiane

Io faccio film, viva maestranze italiane

Verdone, grazie a un 'ce semo noi' ho fatto Un sacco bello

ROMA, 02 marzo 2017, 14:36

Redazione ANSA

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Le maestranze del cinema italiano? Un patrimonio che sfruttiamo poco. Il problema vero è quello della pirateria. Questi i due argomenti emersi alla Casa del Cinema alla presentazione degli ultimi tre spot della campagna 'Io faccio film', ovvero l'incontro dell'industria audiovisiva con il pubblico. "Quella della lotta alla pirateria non è una battaglia persa - ha detto Francesco Rutelli, presidente Anica -. Non si deve confondere la libertà di accesso a certi contenuti con quella di prelevare gli stessi. Andrebbero coinvolti anche gli hacker in questa battaglia". Da Carlo Verdone un inno alle maestranze: "Un regista è un buon regista grazie alle persone che lo circondano. Mi ricordo che a Un sacco bello, che volevo girare in sequenza, scoprii che dovevo partire dalla scena 49. Ero disperato. Feci una preghiera a Sergio Leone e a mia madre. Poi, mentre andavo sul set, incontrai un tecnico, sigaretta in bocca e fare disincantato, con cui mi sfogai, e lui mi disse 'ce semo noi'. Mi passò tutto".
   

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