(ANSA)-ROMA, 13 FEB- Probabilmente sono i sorrisi e la
determinazione a tornare in contatto con i ritmi della natura
ciò che resta più impresso guardando Alla ricerca di un senso,
il docufilm firmato da Nathanaël Coste e Marc De La Menardière,
in sala dal 20 febbraio distribuito da Cineama. Realizzato in 7
anni "senza produttori, senza coloranti né conservanti", svelano
i titoli di testa, ma con il contributo di 963 internauti,
questo film documenta il sogno di poter vivere fuori dagli
schemi imposti dal capitalismo, con una nuova economia
rispettosa dei cicli della natura e delle sue regole, senza per
questo dover essere degli alieni isolati dal resto del mondo.
Circa 87 minuti (su un girato di 80 ore) sono serviti ai due
autori per costruire uno strumento di condivisione e
partecipazione dal basso, didattico ma non moralista, capace di
porre domande senza offrire risposte precostituite: il risultato
è un road movie dallo sguardo innocente, che rivela la bellezza
di immagini filmate tra India e Guatemala, Francia, Usa e
Italia.
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