/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Addio a Tyrus Wong, il papà di Bambi

Addio a Tyrus Wong, il papà di Bambi

Ignorato per razzismo l'artista cinese del cerbiatto Disney

NEW YORK, 01 gennaio 2017, 18:18

Redazione ANSA

ANSACheck

Addio Tyrus Wong, il papà di Bambi. Quando nel 1942 il cartone uscì nelle sale, la critica ne apprezzò lo stile lirico e rivoluzionario rispetto a quanto la Disney aveva fatto prima di allora. Per anni non si è saputo che quei fondali incantati erano l'opera di un artista cinese immigrato negli Usa negli anni '20. Il contributo di Tyrus Wong, morto nel fine settimana a Los Angeles a 106 anni, non fu riconosciuto per decenni.

Separato dalla madre da bambino proprio come il cerbiatto del film, Wong subì carcere, isolamento, interrogatori, povertà e discriminazione nella speranza di costruirsi una vita negli Stati Uniti, dove arrivò a 10 anni nel 1920. Alla Disney entrò negli anni '30, nel ruolo più basso della catena di montaggio dei cartoni, e più di una volta, oltre a restar vittima di insulti razziali, fu preso per un lavapiatti della mensa.

La svolta arrivò nel 1938 con Bambi, la favola dello scrittore austriaco Felix Salten su un cerbiatto la cui madre viene uccisa da un cacciatore.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza