Si può essere strangolati da un
personaggio? È capitato a un attore-icona come Lou Castel che
viene raccontato in A pugni chiusi, un film di Pierpaolo De
Sanctis che passa al Torino Film Festival nella sezione
TFFdoc/Italiana.doc.
Nel docu la parabola artistica ed esistenziale di questo
artista di origini svedesi che si è formato come attore,
diventando il volto simbolo del cinema della contestazione di
Bellocchio, Cavani, Samperi.
Un vissuto, il suo, "intrappolato" tra due personaggi
entrambi diretti da Marco Bellocchio: l'Alessandro dell'esordio
con I pugni in tasca (1965, film-manifesto di una generazione
che stava per esplodere di lì a poco con il '68) e il Giovanni
della rinascita con Gli occhi, la bocca (1982, l'inizio di una
seconda carriera dopo la stagione della militanza politica degli
anni '70).
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