Arriva nei cinema italiani giovedì
con Lab 80 l'ultimo film dell'italo-svedese Erik Gandini, già
autore di Videocracy: il documentario La teoria svedese
dell'amore. Narrato in italiano dalla voce dello stesso Gandini,
il film è un viaggio nei buchi neri della società più
indipendente del mondo, quella svedese: sistema perfettamente
organizzato in cui obiettivo primario è l'autonomia totale di
ogni persona dalle altre. Un modello sociale realizzato, che si
va affermando in tutto l'Occidente e in cui all'indipendenza dei
singoli si accompagnano solitudine e svuotamento delle
relazioni. Così nel film si susseguono le immagini di solitari
donatori di sperma, che permettono a un numero crescente di
donne di diventare madri single; di appartamenti surreali e
desolanti dei sempre più numerosi "morti dimenticati" e di aree
residenziali destinate a diventare aree di transito.
«Come può una società perfettamente sicura e organizzata
generare tanta insoddisfazione?», si chiede Gandini nel suo
lavoro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA