Sono stati insieme sul set in
Irresistibile bugiardo e ora tocca a lei, elegante e affettuosa,
consegnare il Leone d'oro alla carriera alla leggenda del cinema
francese Jean Paul Belmondo: Sophie Marceau. In tuta nera,
sofisticata e sorridente, l'attrice ha festeggiato in sala
grande Bebel.
"Sei stato un professionista dell'arte e dell'amore, un
incorreggibile", ha detto Sophie che a febbraio ha dovuto dire
addio ad Andrei Żuławski, il regista che l'aveva 'emancipata'
dall'adolescenza cinematografica del Tempo delle mele e del
quale era diventata musa oltre che compagna e madre di Vincent.
"Bebel il patriarca, Bebel il lottatore, Bebel l'audace, grande
uomo, grande seduttore, interprete di film che ci hanno fatto
vibrare", ha detto. "Le tue rughe sono testimonianza di tante
storie di vite. Sei stato diretto da grandi maestri, da Truffaut
a Godard, da Chabrol a Melville, c'era da diventare pazzi ma tu
eri già pazzo" ha proseguito con grande affetto l'attrice
parigina che il 17 novembre compirà 50 anni.
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