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Jack Huston-Ben-Hur, non temo confronti

Jack Huston-Ben-Hur, non temo confronti

A Ischia l'attore inglese, remake in sala dal 29 settembre

ISCHIA (NAPOLI), 17 luglio 2016, 12:31

Redazione ANSA

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Jack Huston a Ischia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Jack Huston a Ischia - RIPRODUZIONE RISERVATA
Jack Huston a Ischia - RIPRODUZIONE RISERVATA

(ANSA) - ISCHIA (NAPOLI) - Ben-Hur, cinquantasette anni dopo, ha il fascino glam di Jack Huston, attore inglese dal purissimo Dna hollywoodiano: l'ultimo rampollo della leggendaria famiglia che ha fatto la storia del cinema e' il protagonista della nuova versione del kolossal dal romanzo di Lew Wallace, da cui fu tratto il classico dagli 11 Oscar di William Wyler.

"Non ho paura dei confronti. Siamo partiti da un grande libro. E poi sono amico del figlio di Charlton Heston, quindi diciamo che ho la loro approvazione", scherza Jack Huston mentre festeggia il premio assegnatogli dall'Ischia Global Film e Music fest. In attesa dell'uscita nelle sale il 29 settembre, il 33enne Jack e' tra i giovani divi piu' ricercati dalle cacciatrici di selfie. Lanciato dalla serie Boardwalk Empire ("Tornerei con piacere sul piccolo schermo se mi offrissero qualche buon progetto. Per la tv e' l'eta' dell'oro"), l'affascinante attore non e' certo un principiante. E' stato diretto da Al Pacino in "Wild Salome" e da David O.Russell in "American Hustle". Dopo Ben Hur, regia del kazako Timur Bekmambetov, lo vedremo nel 2017, cattivo sergente nell'inferno dell'Iraq in "Yellow Birds" di Alexandre Moore tratto dal duro romanzo sulla guerra di Kevin Powers. "E' il piu' bel film che ho mai fatto", racconta soddisfatto accanto al produttore Mark Canton. Nel cast anche Jennifer Aniston.

"Ho vissuto in Italia un'esperienza incredibile, girando per sei mesi tra Cinecitta' e Matera - racconta l'attore che per Ben Hur non si e' servito di controfigure ed e' dimagrito di 15 kg - E sono stato splendidamente, ho voluto che anche la mia famiglia si trasferisse. Questo film, girato con grandi mezzi - spiega - e' un'evoluzione della storia che gia' conoscete, piu' che un remake narra cose diverse. Tutto quello che vedrete, a cominciare dalle corse con i cavalli, e' assolutamente vero. Niente computer o ricostruzioni in studio. Ho lavorato molto sul personaggio, ci sara' piu' spiritualita'". Judah Ben-Hur anche in questa quinta versione cinematografica del romanzo e' un principe ingiustamente accusato di tradimento da Messala (Toby Kebbell). Separato dalla sua donna (Nazanin Boniadi) diviene schiavo ma invece della vendetta trovera' la redenzione. Nel cast anche Morgan Freeman.

"Sono molto felice di rappresentare la quarta generazione di una famiglia di artisti, e' una cosa rara", dice Jack Huston, figlio dello sceneggiatore Tony e di Lady Margot Lavinia Cholmondeley, nato a Londra e formatosi al famoso istituto drammatico Hurtwood House. Il nonno era il grande John e anche la zia Anjelica e' un premio Oscar, cosi come il bisnonno Walter. "Non ho mai sentito il peso di questo nome, ne' ho subito pressioni per fare l'attore, per me e' stato naturale. Vorrei solo che fossero tutti orgogliosi di me".

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