"Il premio Fiesole ai
Maestri del cinema per me è come prendere un Oscar". Così
Stefania Sandrelli, oggi a Fiesole (Firenze), in occasione della
50/a edizione del riconoscimento del Sindacato critici
cinematografici della Toscana, consegnato al Teatro Romano
nell'ambito dell'Estate Fiesolana.
"Sono toscana - ha detto Sandrelli - e sento questa terra
nell'anima. Essere premiata qui mi riempie di gioia. Però mi
inorgoglisce ancora di più perché sono la prima donna che viene
premiata a Fiesole dal sindacato". Sui nuovi lavori, Sandrelli
ha detto: "Mi hanno chiesto di fare la regia di un'opera lirica
anche perché sono cresciuta a pane e Puccini. Mio nonno Pietro,
pazzo per l'opera, era amico di Puccini, prendevano insieme
l'aperitivo a Viareggio". "Inoltre - ha proseguito l'attrice - a
settembre dovrebbero iniziare le riprese con un giovane regista
di cui non posso dire il nome per un progetto di cui sono
interprete e in cui dovrei recitare insieme a Elio Germano".
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