(ANSA) TAORMINA, 15 GIU - Il centinaio di minifilm della
storia del cinema visti oggi al Taormina Film Fest a firma dei
fratelli Lumiere, non annoiano affatto. Anzi. Eppure i soggetti
sono semplici, le immagini bianco e nero, nessun sonoro e il
tempo della durata di soli cinquanta secondi. È quello che ha
dimostrato a Taormina, Therry Fremaux, delegato generale del
Festival di Cannes, questa volta in qualità di direttore
dell'istituto Lumiere a Lione, ovvero come grande esperto del
cinema delle origini.
Potenza di queste immagini con macchina fissa che fermano il
tempo ordinario, di colazioni in famiglia, di operaie all'uscita
dalla fabbrica, di un giardiniere alle prese con una pompa per
innaffiare, di un duello alla pistola in Messico, di un
incendio in un pozzo nell'Azerbaijan (uno dei filmati più
belli). Tutto per capire come ha detto Fremaux "che il cinema di
oggi resta incomprensibile se non si conosce quello del passato,
in cui c'era davvero tutto: remake, horror, documentario e
fiction".
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