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Keitel, la cultura contro il terrorismo

Keitel, la cultura contro il terrorismo

'Putin mi ha detto che gli artisti sono più potenti di lui'

TAORMINA, 14 giugno 2016, 16:32

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un Harvey Keitel disponibile e rilassato al Taormina Film Fest mostra una grande sensibilità per la tragedia di Orlando in Florida e dice che in fondo è tutta una questione di 'metodo'. "Sono un po' in imbarazzo ad essere qui con questa tragedia in corso: lì sono state massacrate ben 49 persone e credo che eventi come i festival possano essere importanti perché queste cose non avvengano più.
    La politica da sola non basta, ci vuole anche la cultura".
    E aggiunge: "Sono convinto che se Omar Mateen fosse stato convocato in un festival con personaggi di cultura, registi e attori, forse avrebbe rivisto la sua posizione".
    E ancora sul fronte della politica racconta l'incontro con Putin insieme ad altri colleghi del cinema: "Ci disse che eravamo più potenti di lui. Io replicai che forse era vero, ma che le armi poi le aveva la politica. Bisogna insomma unire le due cose".
   

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