Alla 31/a edizione del Torino Gay &
Lesbian Film Festival di Torino, dal 4 al 9 maggio, ci sarà una
sezione riservata al rapporto tra religioni e discriminazioni,
'Liberaci dal male'. Un viaggio che parte con il film americano
'Fair Haven' di Kerstin Karlhuber, in anteprima italiana. E' la
storia di James, appena tornato da una clinica, che si occupa di
'curare' l'omosessualità.
Dalla Germania arriva invece 'Verfehlung' (The Culpable) di
Gerd Schneider, sulla pedofilia e l'urgenza di denunciarla. Da
Israele e Palestina il documentario 'Oriented' di Jake
Witzenfeld, sulla vita di tre giovani palestinesi ben integrati
a Tel Aviv, ma che faticano a fare accettare alle famiglie la
propria omosessualità. Intenso il cortometraggio 'Der
Verurteilte' (The Culprit) di Michael Rittmannsberger,
ambientato in Medio Oriente, protagonista un condannato a morte
per omosessualità. Ci sarà anche un evento dedicato alla Tunisia
'Quale primavera?', con due specifici film, per riflettere sulla
vita di quel Paese.
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