"La scomparsa di Majorana è come la
decima sinfonia di Beethoven, un capolavoro". A parlare così
alla Casa del cinema di Roma, dove è stato presentato 'Nessuno
mi troverà', documentario di Egidio Eronico, è Francesco Guerra
del Dipartimento di Fisica. Una dichiarazione forte che non
nasconde il senso di tutto questo lavoro che non fa certo luce
sulla scomparsa del più grande fisico teorico italiano, ma lo
racconta in una prospettiva umana al di là dei tanti stereotipi
sulla sua figura. E anche, come sottotesto, narra del
problematico rapporto tra la sua figura di intellettuale a tutto
tondo ed Enrico Fermi, scienziato teorico, ma anche pragmatico.
Il documentario che arriva nelle sale italiane da venerdì 15
aprile distribuito da Istituto Luce-Cinecittà, racconta una
leggenda. Quella di Ettore Majorana, il geniale fisico teorico
catanese che il 25 marzo del 1938 scompare a soli 31 anni senza
lasciare traccia.
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