Un film potente, forte che ti
riconcilia con il cinema-cinema. Ne La comune, film del regista
danese Thomas Vinterberg, in sala con la Bim dal 31 marzo, di
scena la vita nelle sue forme più semplici, ovvero gli affetti,
la famiglia, la malattia e la morte. Il tutto in salsa
nord-Europa con echi di Strindberg, Ibsen, Bergman e Dreyer.
A tutto questo si aggiunge la nostalgia del regista, ex Dogma,
che nella sua infanzia ha davvero vissuto in una comune con i
genitori, un luogo dove privato e pubblico si confondono non
sempre armonicamente. Tutto parte nella Copenhagen anni
Settanta, da una casa troppo grande da ereditare. Quella toccata
ad Erik, professore universitario di mezza età. Decide così
insieme alla moglie Anna, nota ancor-woman tv, e la figlia
adolescente di condividerla con altri ospiti fondando una
singolare comune 'borghese'. Si uniscono a loro, coppie e
single, e tutto sembra procedere bene. Ma nella vita di Erik
entra Emma una studentessa troppo bella e tutto prende
un'inedita piega.
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