Autore di "per questa notte",
presentato al Festival di Cannes, assistente di Pier Paolo
Pasolini da "Mamma Roma" a "La rabbia", studioso e amico di
Michelangelo Antonioni fin dagli anni '60, Carlo Di Carlo è
stato figura singolare e originale nel cinema italiano. La
Cineteca di Bologna lo ricorda con una grande "personale"
proprio in questi giorni. Questa mattina alle 8.15 nella sua
casa di Roma si è fermato il cuore di Carlo Di Carlo, regista di
film e documentari fin dagli anni '60 e da molti conosciuto come
la "voce" di Antonioni a cui ha regalato un'amicizia di
quarant'anni e ben 11 volumi di saggi critici. Bolognese,
formatosi come critico e organizzatore culturale, era nato il 18
giugno 1938 per poi esordire nel 1961 con il documentario civile
"La menzogna di Marzabotto" dedicato alla strage fascista
nell'Appennino emiliano. E' stato aiuto regista di Pasolini,
assistente e compagno di strada di Michelangelo Antonioni,
autore di documentari e film brevi come "Atto senza parole 2"
da Samuel Beckett.
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