Il ritorno sul set la prossima settimana per i capitoli 2 (in uscita il 2 febbraio 2017) e 3 di Smetto quando voglio, a completamento della trilogia-saga in commedia voluta dal regista Sydney Sibilia, e a giugno per la sua nuova commedia da regista. Sono i prossimi impegni di Edoardo Leo, che dopo i premi e il successo al botteghino della sua terza regia, Noi e la Giulia, è ora reduce del trionfo di Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, dove è uno dei protagonisti. C'è inoltre l'uscita in dvd, sempre la settimana prossima, con Warner Bros di Loro chi? la commedia gialla-action di Fabio Bonifacci e Francesco Micciché, interpretato da Leo con Marco Giallini.
"Spero che le persone lo recuperino, è un film molto originale per l'Italia, perché è un crossover di generi, al cinema ha avuto la sfortuna di uscire tre giorni dopo dopo la tragedia del Bataclan e in quei giorni c'era comprensibilmente la paura di andare in sala", spiega all'ANSA l'attore, che è fra gli ospiti dell'11/a edizione di Cortinametraggio, la rassegna dedicata a film brevi, webseries, e booktrailer. Nel film di Bonifacci e Micciché, Leo ha ritrovato Marco Giallini "un attore straordinario, che avevo anche diretto in Buongiorno papà (2013) e un grande compagno di lavoro. Siamo della stessa pasta, persone che non remano per se stesse ma per il film".
Insieme fanno anche parte del cast di Perfetti sconosciuti "un successo incredibile, ha coniugato il gusto popolare con delle ottime recensioni. Spero vinca anche dei premi. E' per me l'esempio migliore di commedia popolare e trasversale, è il tipo di film che scelgo come attore, uno di quelli che mi piace andare a vedere al cinema. Distrugge alcune logiche, tocca un tema sensibile per tutti noi. E' un film che credo resterà nella memoria. Ha qualcosa di universale, Paolo (Genovese) ha tante richieste di remake dalla Corea agli Stati Uniti, mi incuriosirebbe vederli". Come autore anche Edoardo Leo vuole evitare le convenzioni: "Mi interessa non ripetermi, cerco innanzitutto grandi storie da raccontare, di fotografare il reale in maniera intelligente - dice -.Anche nel prossimo film resterò nel campo della commedia ma con sfumature e toni diversi... non posso dire di più per ora, perché ci sono ancora molte cose da definire... le riprese comunque partiranno a metà giugno, gireremo per tutta l'estate e uscirà a fine 2016". Top secret anche le trame dei nuovi capitoli di Smetto quando voglio, sequel dell'opera prima rivelazione di Sydney Sibilia (quattro milioni di euro al botteghino), su una 'banda' di ricercatori in bolletta che si danno allo spaccio di una nuova droga. "Mi sono chiesto se fosse il caso di fare il seguito, poi qui ne facciamo due insieme, ma ho capito che è un'operazione pop e intelligente. Poi una saga, per come la intende Sydney non s'è mai fatta. Quando ho letto i copioni mi sono convinto subito ".
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