"C'è sempre stato razzismo agli
Oscar, sono lo specchio del paese". Parola di Dustin Hoffman,
due volte premio Oscar e Leone d'Oro alla carriera.
Un altro pezzo da novanta, così, punta il dito contro
Hollywood e lo star system 'troppo bianco' a discapito delle
minoranze. Il commento dell'attore de 'Il Laureato' e 'Rain Man'
arriva dritto al punto e affonda su una realtà con cui l'America
deve continuamente fare i conti, ossia il razzismo. Per Hoffman
le cose cambieranno solo quando le persone oppresse spingeranno
verso il cambiamento.
L'attore è stato tra le celebrità che hanno boicottato la
cerimonia a Los Angeles. Come egli stesso ha raccontato in
un'intervista, ha preferito unirsi al regista Spike Lee per
guardare una partita dei Knicks (squadra di basket) al Madison
Square Garden di New York.
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