Dopo aver subito con invidia l'impatto
del fascino della Swinging London degli anni Sessanta, compresi
abiti e musica, in 'Legend', film di chiusura della Festa di
Roma e ora in sala dal 3 marzo con 01 in 200 copie, entriamo in
una gangster story che non annoia nonostante i 131 minuti.
Firmata dal Brian Helgeland (L.A. Confidential, Mystic River),
il film vede un geniale Tom Hardy (candidato agli Oscar come
miglior attore non protagonista di Revenant - Redivivo) che si
sdoppia per raccontare la leggenda dei gemelli Kray (Reggie e
Ronnie), due gangster dell'East End che avevano in quegli anni
in mano la città. Reggie è la parte sana della coppia, duro
quanto basta e estremamente lucido. Ronnie (lo stesso Hardy con
occhiali e viso gonfio) è invece uno psicopatico criminale,
omosessuale dichiarato, ma - ci tiene a dire - quello che fa la
parte attiva nei rapporti. Uno capace di sfondarti il cranio con
un martello specie quando non prende i salvifici psicofarmaci
che gli danno solo una parvenza di normalità''.
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