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Bergonzoni al cinema, ma per caso

Bergonzoni al cinema, ma per caso

In sala da giovedì 'Urge', l'attore, la tv è un virus letale

ROMA, 01 marzo 2016, 17:13

Redazione ANSA

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Che ci fa l'affabulatore, filosofo e filologo Alessandro Bergonzoni sul grande schermo? Ci sta, ma solo per caso. 'Urge' suo spettacolo teatrale, logorroico come sempre e pieno di non-sense ricchi di una logica surreale, approda infatti sul grande schermo del 3 marzo con la distribuzione Exit Media e la regia di Riccardo Ridolfi. E il film arriva in sala pur essendo nato per essere solo ed esclusivamente un dvd. Dice Bergonzoni, personaggio diventato famoso negli anni Ottanta in tv (grazie al Costanzo Show) e poi sparito dal piccolo schermo:''Se mi dovesse capitare di andare oggi in televisione non lo farei certo per parlare del film, per promuoverlo, ma piuttosto mi piacerebbe parlare di vita e di morte, di tutto quello che interessa a me''. E ancora sulla tv:''è come un virus letale che ti fa diventare autoreferenziale, che ti rende aggressivo. Oggi ho paura di essere conosciutissimo. Sono insomma terrorizzato dai talk show''.
   

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