"Meryl Streep mi ha detto, tenendomi per mano: 'questo film può vincere l'Oscar. Farò di tutto perché sia portato negli Usa'". Donatella Palermo, produttrice di "Fuocoammare", il giorno dopo la consegna dell'Orso d'oro al film di Gianfranco Rosi, racconta all'ANSA dell' "entusiasmo e della profonda commozione" con cui la star del cinema americano, presidente di giuria della 66/ima edizione del concorso di Berlino, ha reagito al film su Lampedusa. La commozione sul palco della premiazione era stata già evidente. E i racconti del giorno dopo confermano l'impressione, ritraendo la presidente della giuria 2016 particolarmente espansiva con tutti, e profondamente colpita, scossa dal lavoro su Lampedusa, (già uscito nelle sale italiane il 18 e prodotto da 21uno Film, Stemal Entertainment, Istituto Luce città e Rai Cinema). "Fuocoammare" avrebbe convinto tutti i giurati fin dal primo momento: "È questo il film", avrebbero detto subito all'unanimità, secondo quanto è stato riferito all'entourage di Rosi.
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