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Ayouch, mie prostitute tabù in Marocco

Ayouch, mie prostitute tabù in Marocco

Il film censurato ora in sala con Cinema da domani

ROMA, 07 ottobre 2015, 16:00

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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''Ho raccontato prostitute guerriere e non vittime e forse questo ha dato fastidio'' così oggi a Roma il regista marocchino Nabil Ayouch ha sottolineato solo uno dei motivi che ha reso Much Loved, film già a Cannes e da domani in sala con Cinema di Valerio De Paolis, un lungometraggio scandalo. Un film proibito in Marocco e che ha richiesto una scorta per lui e le sue attrici che hanno vestito i panni di quattro prostitute alle prese con clienti ricchi e viziati.
   

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