La Romania non come patria di
migranti ma come terra d'opportunità per un giovane agronomo
italiano: è lo sguardo con cui la racconta Adriano Valerio nella
sua opera prima Banat (Il viaggio), con Edoardo Gabbriellini,
Elena Radonicich, Piera Degli Esposti e Stefan Velniciuc, unico
italiano in gara alla Settimana della Critica alla Mostra di
Venezia. "Dopo i grandi esodi degli anni '30 e '50, gli italiani
hanno ripreso a migrare, a cercare felicità professionale in
altri Paesi", dice Valerio.
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