La rivoluzione dell'uguaglianza', il film evento di Miguel Rodriguez Arias e Fulvio Iannucci che arriva al cinema con Microcinema Distribuzione il 28, 29 e 30 aprile, all'indomani della canonizzazione di Wojtyla e Roncalli.
Ma sul pontefice che mobilita le folle, che incolla alla tv 6 milioni di spettatori con il rito della via Crucis e 4 milioni con la benedizione Urbi et Orbi di Pasqua, sono già in preparazione altri due progetti: quello di Liliana Cavani, tratto dal libro La lista di Bergoglio del giornalista di Avvenire Nello Scavo (edizioni Emi), prodotto dalla Ciao Ragazzi di Claudia Mori, e Call me Francesco, per la regia di Daniele Luchetti, prodotto dalla Taodue di Pietro Valsecchi.
Dall'infanzia all'età adulta, passando per quel fatidico 1976 quando Bergoglio salvò centinaia di vite umane opponendosi alla dittatura militare argentina, girato a Roma, Città del Vaticano, Buenos Aires, Chiusi della Verna e Assisi, il film di Arias e Iannucci propone, tra le altre, le testimonianze di Nello Scavo; di Maria Elena Bergoglio, sorella di Francesco; del cardinale Jorge Mejia, molto vicino al pontefice; di monsignor Dario Viganò, Direttore del Centro Tv Vaticano; di Elisabetta Piqué, autrice del libro "Francesco. Vita e rivoluzione" e corresponsabile del giornale La Nación; dell'ambasciatore Juan Pablo Cafiero; del rabbino Abraham Skorka.
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