È stato inaugurato questo
pomeriggio in Arsenale l'atteso padiglione della Cina alla
Biennale Architettura in corso a Venezia. Presenti numerosi
ospiti, in gran parte di nazionalità cinese, il padiglione è
stato aperto al pubblico dai rappresentanti del Caeg (China Arts
and Entertainment Group Ltd), l'organizzazione che ricopre la
funzione di commissario dell'esposizione.
Il programma della giornata prevedeva anche una cena di gala
stasera a Ca' Sagredo, tra gli invitati anche l'ambasciatore in
Italia Jia Guide, che però è stata annullata. Fonti di stampa a
livello locale hanno messo in relazione il forfait del
diplomatico con la presenza alla Biennale Architettura di una
installazione olandese, intitolata "Killing Architects -
Investigating Xinjiang's Network of Detention Camps". Si tratta
di un'opera basata sulla proiezione di immagini che documentano
- sostengono gli autori - la situazione nei campi di
rieducazione del Xinjiang, regione cinese a maggioranza
musulmana al centro dell'attenzione delle organizzazioni che si
occupano di diritti umani. Sulla vicenda l'ambasciata cinese a
Roma non ha voluto rilasciare commenti.
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