Donata dagli Amici degli Uffizi al
museo fiorentino la tavola raffigurante l'Ascensione di Cristo,
modello di Maso da San Friano per una pala d'altare per Santa
Maria del Carmine.
Il dipinto del pittore fiorentino manierista Tommaso Manzuoli,
detto Maso da San Friano (Firenze, 1531 -1571), è riemerso da
una collezione privata del nord Italia e poi acquistato dagli
Amici degli Uffizi che si sono aggiudicati la tavola durante
un'asta Finarte a Roma, a cui ha partecipato anche il critico
d'arte Vittorio Sgarbi.
L'opera, modelletto per la pala d'altare destinata alla cappella
della Confraternita di Santa Maria delle Laude e di Sant'Agnese
nella chiesa fiorentina di Santa Maria del Carmine, rimase però
incompiuta a causa della morte prematura di Maso. A completarla
fu Giovanni Battista Naldini, ma andò distrutta in un incendio
che devastò la chiesa nel 1771. "Per il direttore delle Gallerie
degli Uffizi Eike Schmidt "con il ritorno del modelletto di Maso
da San Friano si compie una doppia restituzione a Firenze". "Ho
sofferto al telefono mentre Maso mi sfuggiva per una difficoltà
di comunicazione - ha detto Sgarbi - l'offerta sembrava non
essere raccolta. E ho sofferto quando sono stato certo di averlo
perduto. Per un altro motivo ho chiamato, il giorno dopo, Eike
Schmidt, e gli ho raccontato il mio disappunto. L'ho sentito
sorridere quando mi ha rivelato che, dall'altra parte, a un
altro telefono, vigile cacciatore, c'era lui. E Maso ora era
assicurato agli Uffizi. Sono stato felice, sollevato dalla
malinconia, più che se la perduta 'Ascensione' fosse a casa
mia".
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