Un'inedita sezione dedicata alla
pittura fiamminga dal 1400 al 1600 ha inaugurato il nuovo
allestimento dell'Ala Nord Ovest della Galleria Nazionale del
Complesso Monumentale della Pilotta di Parma. Più di venti opere
sono state oggetto di un'accurata campagna di restauri per
restituire la piena leggibilità e l'alta qualità pittorica di
autentici capolavori a lungo custoditi nei depositi e oggi
esposti per la prima volta al grande pubblico, nonché posti a
confronto con l'arte manierista del ducato. La Nuova Pilotta si
racconta dunque con un allestimento inedito di una parte della
sua Pinacoteca riscoprendo l'arte fiamminga quale
elemento-chiave del collezionismo farnesiano.
I dipinti sono stati eseguiti in prevalenza da artisti che
ebbero rapporti con la corte farnesiana o graditi alle famiglie
nobiliari del territorio, come quella dei conti Sanvitale e
Dalla Rosa-Prati. Fra le opere occupa un posto di rilievo il
ritratto di Erasmo da Rotterdam, capolavoro di Hans Holbein
proveniente dalla collezione San vitale. Dalla stessa collezione
proviene un nucleo di opere realizzate con differenti tecniche
pittoriche ma accomunate dalla finezza miniaturistica fiamminga
dei particolari e dei paesaggi sfumati: tra questi i dipinti su
rame di Paul Brill e Sebastiaen Vrancx e le Tentazioni di
Sant'Antonio, olio su tavola attribuito all'ambito di Jan
Wellens de Cock. Da segnalare anche il restauro della Battaglia
navale di Aert Anthonisz e quello di Interno della chiesa di San
Giacomo ad Anversa di Hendrick van Steenwyck il Giovane.
Inoltre, grazie all'intervento dell'Istituto Superiore per la
Conservazione e il Restauro, vengono restituite per la prima
volta al pubblico due tavole di Jan Provost, uno dei più
significativi rappresentanti della Scuola di Bruges,
raffiguranti San Gerolamo e San Giovanni Battista. Dalla
collezione Dalla Rosa Prati provengono invece sei tele con scene
dalla Genesi di Jan Soens, una delle personalità artistiche più
note e significative alla corte dei Farnese.
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