Il percorso dei Musei Reali, nella
Rotonda dell'Armeria Reale, si arricchisce in occasione dei 160
anni dell'Unità d'Italia, con la carrozza di Vittorio Emanuele
II, protagonista con Cavour e Garibaldi del Risorgimento, primo
Re d'Italia dal 1861 al 1878 e di cui è stato celebrato, nel
2020, il duecentesimo anniversario della nascita. L'arrivo a
Torino della carrozza è un importante tassello del percorso dei
Musei Reali, in una delle sezioni che più colpiscono
l'immaginazione dei visitatori. Sarà collocata a pochi passi
dalla loggia dalla quale Carlo Alberto annunciò, il 4 marzo
1848, la promulgazione dello Statuto. Appartenente alle
Collezioni Presidenziali del Quirinale, la carrozza denominata
Mylord, ricordata negli inventari con la definizione antica di
'Polonese' o 'Polacca', era uno dei mezzi preferiti da Vittorio
Emanuele II per le uscite private a Roma.
Viene presentato anche il nuovo allestimento Le armi del Re,
una selezione di 21 oggetti di notevole pregio, recentemente
restaurati, che facevano parte delle ricche raccolte personali
di Vittorio Emanuele II. Oltre alle armi, la collezione
comprende bandiere, uniformi, onorificenze e altri oggetti
strettamente personali.
"La collezione dell'Armeria Reale di Torino - spiega Enrica
Pagella, direttrice dei Musei Reali - occupa un posto di
riguardo nel contesto europeo, ma la sua valorizzazione non è né
facile né scontata, dato l'impianto fortemente storicizzato
degli spazi e l'impronta ottocentesca che contraddistingue il
primo ordinamento". "Il nuovo allestimento Le armi del Re si
propone di valorizzare un nucleo di oggetti poco noti, ma di
rilievo sia dal punto di vista storico sia per il loro pregio"
sottolinea Giorgio Careddu, curatore delle collezioni d'arte
dell'Armeria Reale.
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