Torna dal 21 maggio al 4
luglio il festival Fotografia Europea a Reggio Emilia, dopo la
cancellazione nel 2020 a causa della pandemia, con cinque mostre
open air, una Open Call e una nuova direzione artistica. La 16/a
edizione si ispira a una filastrocca di Gianni Rodari - "Sulla
Luna e sulla Terra/fate largo ai sognatori" - come "invito a
continuare a guardare in alto, soprattutto in questo momento di
spaesamento, a portare contributi visivi che accompagnino gli
sguardi verso prospettive nuove e necessarie".
Il festival, prodotto e promosso dal Comune di Reggio Emilia
e dalla Fondazione Palazzo Magnani, presenterà cinque progetti
di fotografi contemporanei che creeranno altrettanti
allestimenti unici in piazze e luoghi della città, pensati ad
hoc per una visione all'aperto. Una di queste mostre sarà
dedicata al vincitore dell'Open Call riservata a talenti
emergenti, aperta dal 22 gennaio al 22 febbraio: fotografi,
curatori e collettivi europei di qualsiasi età sono chiamati a
sviluppare un progetto sul tema di questa edizione, pensato per
un allestimento all'aperto. I lavori dell'Open Call saranno
selezionati da una giuria composta dalla direzione artistica del
festival, che si rinnova, con Diane Dufour e Tim Clark ad
affiancare Walter Guadagnini.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA