Case montane, sentieri secolari,
chiesette arroccate sulle vette. Ma anche farmacie storiche o
ospedali nati nel Rinascimento e ancora fondamentali nella vita
di tutti. Con due premi speciali dedicati alle bellezze
dell'Italia sopra i 600 metri e, in piena emergenza Coronavirus,
ai luoghi storici della salute, è partita la 10/edizione de I
luoghi del cuore del Fai, censimento realizzato dal Fondo
Ambiente Italiano con Intesa Sanpaolo, sotto l'Alto Patronato
del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Mibact,
che invita tutti, in Italia ma anche all'estero, a votare i
luoghi italiani che più amano e che vorrebbero vedere "salvati",
tutelati e valorizzati.
"In questi due mesi di quarantena - racconta il
vicepresidente del Fai, Marco Magnifico - gli italiani sembrano
aver riscoperto che voglia di Italia hanno. I luoghi del cuore
incarnano questo amore, spesso campanilistico, un po' come siamo
noi italiani". Dal 2003 a oggi I Luoghi del Cuore sono diventati
infatti la cassa di risonanza in favore di piccole e grandi
bellezze da non dimenticare. In tutto si sono promossi 119
progetti in 19 regioni, con più di 7 milioni di voti ricevuti -
2,2 solo nel 2018 - più di 800 comitati nati e una mappatura
unica e spontanea di oltre 37mila beni. Quest'anno il censimento
si arricchisce di due classifiche speciali. La prima dedicata
all'Italia sopra i 600 metri, cioè a luoghi che appartengono
alle aree interne montane del Paese, di cui la Fondazione si sta
occupando anche attraverso il Progetto Alpe e che coprono da
sole il 54% del territorio nazionale. La seconda, per i Luoghi
storici della salute, beni architettonici che nell'emergenza,
sono presidi a tutela di tutti o che raccontano quanto il
benessere di corpo e mente abbia radici antiche nel nostro
Paese, dalle terme romane ai padiglioni di fine 800 e inizio
Novecento (Info: www.iluoghidelcuore.it).
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