Una rara stampa del 1557 che
raffigura una veduta completa della Firenze del Rinascimento
cinta ancora dalle antiche mura e circondata dai campi: è
l'opera acquisita in California dalle Gallerie degli Uffizi di
Firenze.
Si tratta, precisa una nota, di una grandissima incisione su
tre fogli di carta (per un totale di oltre 36 centimetri di
altezza x 1 metro e 30 di larghezza), realizzata a bulino e
acquaforte ad Anversa nella stamperia di Hieronymus Cock e
ripubblicata a Parigi nel 1601. La stampa mostra la Firenze di
metà Cinquecento, con i principali monumenti, tra cui il Duomo,
il campanile di Giotto, Palazzo Vecchio, Palazzo Pitti, la
basilica di Santa Maria Novella, quella di Santa Croce. Non ci
sono gli Uffizi, che Cosimo I non aveva ancora commissionato a
Giorgio Vasari: accanto a Palazzo Vecchio è ancora visibile la
struttura dell'antica chiesa di San Pier Scheraggio, poi
inglobata nel grande complesso. L'opera costituisce la seconda
più antica veduta di Firenze dopo quella detta 'della Catena',
attribuita a Francesco Rosselli, e verrà inclusa nella raccolta
del Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi. Di questa
stampa, ottenuta dalla matrice originale, esiste solo un altro
esemplare al mondo conservato alla biblioteca nazionale di
Svezia.
"Le Gallerie sono felici di essere riuscite ad acquisire
questa stampa molto rara - dice Eike Schmidt, direttore delle
Gallerie degli Uffizi - che accosta la competenza
tecnico-cartografica a quella artistica. Un' opera minuziosa e
raffinatissima che è, allo stesso tempo, un documento di grande
valore anche sentimentale: ci mostra infatti, in tutto il suo
splendore, l'aspetto della Firenze medievale e rinascimentale".
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