La Biblioteca Capitolare di
Verona si costituisce in Fondazione, che si amplierà grazie
anche al supporto della ricerca accademica e di realtà
internazionali della cultura, tra cui il Museo Egizio di Torino.
Per mons. Bruno Fasani, presidente della Fondazione
"intendiamo sviluppare tre aree di attività fortemente connesse
fra loro: la consultazione, la ricerca e l'attività museale che
abbraccerà le visite, le mostre dedicate, le mostre condivise
anche fuori sede, il laboratorio didattico, eventi e conferenze,
tutte attività che avranno lo scopo di fare conoscere le
ricchezze e di contribuire al sostentamento dell'operazione
complessiva".
Nota a livello internazionale per l'antichità e la preziosità
dei suoi manoscritti, la Capitolare è stata riconosciuta come la
Biblioteca più antica al mondo ancora oggi funzionante. Ne dà
conferma il celebre Codice Ursicino, datato 1 agosto 517 d.C.
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