(ANSA) - NAPOLI, 28 NOV -
La 'Mater Matuta', che abbraccia
nel suo grembo l'intero ventaglio di simbologie relative alla
nascita dell'uomo superando le barriere di spazio e tempo, è il
tema della mostra 'Da me al cielo, eterno assoluto' con le opere
di Mario Schifano e Gennaro Vallifuoco che sarà inaugurata
sabato prossimo, 30 novembre, alle 12, nel Castel dell'Ovo a
Napoli (fino al 9 gennaio). Promossa dal Comune (Assessorato
alla Cultura e Turismo), la mostra è la terza tappa del percorso
curato da Davide Caramagna; verranno esposte 14 opere delle 28
del ciclo "Mater Matuta" di Schifano, prima di essere collocate
nella sede della Fondazione Pescarabruzzo in esposizione
permanente, e altre 60 opere di Vallifuoco centrate sul medesimo
tema. "La mostra attraverso il ciclo quasi sconosciuto di Mario
Schifano ed il lavoro realizzato da Gennaro Vallifuoco
attraverso le forme nuove ed antiche delle sue Matres vuole far
riscoprire la prestigiosa collezione di Matres Matutae del Museo
Provinciale di Capua" spiega Caramagna.
La Mater Matuta, nella lettura dei promotori dell'evento,
"trascende il flusso della storia realizzandosi come mito
immutabile". La testimonianza di queste sensazioni è mantenuta
viva dai reperti conservati a Capua, luogo della memoria delle
origini. Le Madri di tufo sembrano conservare nel loro 'sacro
silenzio' la voce del mondo primordiale che attraverso le epoche
e le religioni giunge fino ad oggi. Osservando i reperti e la
fattura arcaica di un mondo semplice e naturale, si resta
incantati e ci si rende conto di come l'uomo riconoscesse nella
Madre Terra la sua identità di essere vivente. É un fascino
duraturo che destò "sublimi affetti" in artisti come Mario
Schifano (1934-1998) e l'irpino Gennaro Vallifuoco, scenografo,
illustratore, collaboratore di Roberto De Simone.
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