Trenta sarcofagi intatti, sigillati
e dipinti, sono stati ritrovati nel sito archeologico di Luxor,
in Egitto in una stanza segreta. Lo ha annunciato in una
conferenza stampa il ministro egiziano per le Antichità, Khaled
El-Enany, parlando di una "scoperta eccezionale" e spiegando che
la sala di Al-Asasif Cachette celava le tombe di sacerdoti e
sacerdotesse della 22ma dinastia.
A ritrovare i sarcofagi, che contengono 23 uomini, 5 donne e
tre bambini, è stato il team di ricerca egiziano di Mostafa
Waziri, segretario generale del Supremo consiglio delle
antichità ed è la prima scoperta di nuovi sarcofagi a Luxor sin
dalla fine del 19mo secolo.
Tra le tombe già note a Luxor ci sono le mummie reali al
Al-Deir Al-Bahari scoperte nel 1881 e del re Amenotep II
ritrovata nel 1898. El-Enany ha sottolineato che i nuovi
sarcofagi sono stati trovati raggruppati in una tomba nascosta
su due livelli. Il primo piano conteneva 18 sarcofagi, il
secondo 12. Durante la presentazione, El-Enany insieme con il
famoso egittologo Zahi Hawass e Waziri hanno aperto due
sarcofagi che hanno rivelato due mummie molto ben conservate di
un uomo e una donna. I sarcofagi saranno ora sottoposti a
restauro prima di essere trasportati al Gran Museo Egizio del
Cairo e messi in mostra in una sala speciale.
Waziri ha descritto la scoperta come la più grande da molti
anni, sottolineando che alcuni sarcofagi sono dipinti con scene
dal libro dei morti e i titoli dei cadaveri che contengono
mentre altri sono solo in parte dipinti e altri ancora non hanno
pitture. L'archeologo ha aggiunto che le ricerche continueranno
nel sito. (ANSAmed).
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